VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Gentile A. voto 4.5 - Mette tre canestri all’inizio, poi si fa notte anche per lui. 18 punti ma tirando 21 volte, giocando quasi sempre da solo.
Umeh voto 5 - Unico a fare qualche canestro da tre, dietro però subisce come tutti.
Baldi Rossi voto 5 - Poca roba, fa una fatica terribile.
Ndoja voto 5 - Lotta, ma subisce lo strapotere fisico degli avversari.
Lafayette voto 4 - I dubbi sulla sua regia sono sempre più forti. Tre perse, e non dà mai l’idea di avere le cose sotto controllo.
Aradori voto 4 - Tira solo 4 volte, oggi praticamente assente.
Lawson voto 5 - Doppia cifra, ma dietro è morbido come e più degli altri.
Slaughter voto 5 - Fesenko se lo mangia letteralmente vivo, per motivi squisitamente fisici. Ci prova, ma non ha mezzi per difendere.
Gentile S. voto 4 - Oggi disastroso, -5 di valutazione e guai vari assortiti.

Le parole di Alessandro Ramagli- Siamo stati vergognosi come approccio, energia, competitività. Battuti meritatamente e continuativamente. E’ la prima volta che ci succede, è stata una lezione molto dura e dalle lezioni si deve imparare. Speravo che misurarci contri i migliori ci desse gas, invece abbiamo tirato fuori il peggio di noi stessi, e questo è inaccettabile. Mi scuso con chi ha fatto 600 km per venirci a vedere. Dobbiamo essere realisti. Non abbiamo trovato un vantaggio in nessuna parte del gioco, né in attacco né in difesa, in nessun ruolo. Perdenti ovunque, il risultato è molto chiaro.
La Final Eight? Non sono un maestro di tabelle. Poi, è bello partecipare, ma conta più il percorso che una squadra fa. Se ci vai e poi fai partite come questa… le Final Eight vanno meritate, e per meritarle non bisogna giocare come stasera. Sono importanti, ma è più importante giocare con grandi stimoli partite come questa, come stasera non abbiamo fatto.
Singoli? Oggi mi interessa veramente poco. Mi interessa quanto male abbiamo giocato tutti insieme, e nient’altro.
Avellino? Una squadra che gioca con confidenza, sicurezza, qualità… ci hanno spiaccicato. Tanto di cappello a chi l’ha costruita e chi la sta allenando. Sono veramente forti e lo dimostrano, ma dovevamo avere la cazzimma giusta. E invece non l’abbianmo giocata. </ em>


Le parole di Pino Sacripanti - Complimenti alla squadra per come ha approcciato alla partita, per la serietà e per la dedizione che ha avuto fin dal primo momento di questa stagione, è stato un piacere questa sera aver potuto ruotare 10 giocatori, senza che nessuno abbia mai avuto un momento di calo. Complimenti anche al pubblico: è bellissimo avere dei tifosi così calorosi, che ci sostengono e ci spingono in ogni momento. In primo luogo gli Original Fans, che ci sono sempre stati per noi.
Dal punto di vista tecnico, ci sono stati solo due nei nella nostra prestazione: il primo l’abbiamo registrato quando, all’inizio del terzo quarto, abbiamo ‘camminato’, non giocando come sappiamo e mostriamo di solito; il secondo è il tecnico ingenuo che si è preso Wells. Questo primo posto è sicuramente un bellissimo riconoscimento, che premia tutto il bel lavoro svolto fino ad ora, che premia la Società, il pubblico e soprattutto i nostri giocatori.
Adesso ci attende un mese durissimo: abbiamo prima Ostenda, poi Trento (dove ci recheremo direttamente da Ostenda, senza neanche tornare ad Avellino) e poi Reggio Emilia per la prima giornata del girone di ritorno: tuttavia il buon minutaggio e le rotazioni ci consentiranno, spero, di avere giocatori abbastanza freschi per questo mese impegnativo”.
VIRTUS TRAVOLTA AD AVELLINO: 87-59
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91