Dopo la facile partita contro Oostende, la Virtus torna in campo domenica, per una sfida decisamente più ostica. Una vinta e una persa in campionato, due vinte su due in Champions League. Il ruolino di marcia della Scandone Avellino - finora - è identico a quello dei bianconeri. Ma ad essere simili sono anche gli obiettivi. La Scandone è una squadra ambiziosa costruita per puntare alle prime quattro posizioni, e per passare il turno in coppa. Il tutto è stato fatto con una discreta rivoluzione, ripartendo da Nenad Vucinic proprio al posto di Pino Sacripanti. Avellino ha talento diffuso. Tra gli altri l’ex Sassari Caleb Green, che in campionato viaggia a 27.5+10 (!), il forte playmaker Norris Cole, l’ala Kiefer Skyes e il lungo ex Spurs Matt Costello, che si sono distinti particolarmente nell’ultima partita di coppa. Le principali bocche da fuoco sono loro, anche se tutto il roster è di livello, con un paio di italiani di valore (Filloy e D’Ercole) e due ex Fortitudo, il promettente Luca Campogrande e Stefano Spizzichini. Tra l’altro, la Scandone sarà all’esordio casalingo al PalaDelMauro, dopo aver giocato la prima partita casalinga in campo neutro a causa di una squalifica del campo.

Insomma, per la Virtus sarà un test di alto livello, sotto tutti i punti di vista. La squadra di coach Sacripanti dovrà e vorrà farsi trovare presente, per cercare di misurarsi alla pari con l'alto livello del campionato, e se possibile tornare a casa dall’Irpinia con due punti che sarebbero già molto pesanti, anche alla terza giornata.

Si gioca domenica alle 18.30, diretta Eurosport Player.

( Foto Fabio Pozzati / ebasket.it )

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91