Pietro Aradori è stato sentito da Luca Aquino per la Gazzetta. Un estratto dell’intervista.

“Se ne esce di squadra, tutti e dieci ci prenderemo le responsabilità facendo ognuno le cose che sa far meglio. Dopo la vittoria con Reggio sembravamo i Lakers campioni Nba e non lo eravamo, così come non siamo una squadra da buttare via ora. La nostra bravura sta nel non cambiare i nostri obiettivi e il modo in cui affrontiamo la settimana e le partite. Non esaltarci nei momenti positivi e non deprimerci in quelli negativi. Bisogna bilanciare le cose, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Forse i risultati dell'andata hanno fatto montare la testa all'ambiente e questo momento viene visto più brutto di quello che è.
Dobbiamo stare uniti e fare squadra. Siamo un ottimo gruppo che deve tornare a giocare la propria pallacanestro, anche se contro Pesaro non abbiamo fatto una brutta partita tecnicamente ma probabilmente siamo mancati emotivamente. Dobbiamo stare sui nostri binari, fare le nostre cose e uscirne a testa alta come abbiamo fatto finora. I momenti positivi e negativi ci sono sempre, uno vorrebbe eliminare gli ultimi ma non è possibile. Dobbiamo ricordarci che siamo al primo anno in A, l'obiettivo è salvarsi il prima possibile e restare con i piedi per terra. Siamo in linea con le aspettative, vogliamo fare ancora meglio ma non sempre si riesce, l'importante è rimanere positivi”


(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
CLIMAMIO - ARMANI MILANO, GARA 1, 77-70