Pietro Aradori, che ha rinunciato al 20% del suo ingaggio lordo, è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Ho fatto questa scelta perché siamo in una situazione più grande di noi e che va oltre il mondo dello sport. Le difficoltà colpiscono tutti i campi della vita e mi sembrava giusto andare incontro alla società, anche perché l'estate scorsa ero io ad essere in una condizione non facile e la Fortitudo mi ha immediatamente accolto a braccia aperte. Sono cose che non si possono dimenticare e alla prima occasione importante era giusto ricordarsene.
Da parte mia c'è la voglia di stare insieme a lungo, ma non dipende solo da me: i matrimoni si fanno in due.
Paura di tornare ad allenarsi? No. La pallacanestro mi manca molto, al momento riesco solo a tenermi in forma, ma allenarsi è un'altra cosa. C'è bisogno di una struttura e non basta il lavoro individuale ma ci vogliono i compagni con cui stare in campo perché il basket è uno sport di squadra vero. Non credo che la Fortitudo mi richiamerebbe a Bologna se non ci fossero le sicurezze necessarie per evitare il contagio. Certo d'ora in poi tutte le condizioni igieniche avranno una maggiore importanza.
Giocare a porte chiuse? In Italia solo Milano può permettersi di giocare a porte chiuse, e il discorso supera la dimensione economica e riguarda anche gli altri aspetti della vita di una società. I club hanno bisogno del loro pubblico, la Fortitudo più tutti perché vive grazie alla passione dei suoi tifosi e la squadra va in campo principalmente per loro. Mancano ancora diversi mesi, speriamo che le cose si sistemino e che il problema non si ponga.
Che carriera avrei scelto senza basket? Quella dell'investigatore privato. Fin da piccolo ero affascinato da figure come quella di Sherlock Holmes o Hercule Poirot. Sono una persona molto curiosa a cui piace andare oltre le apparenze e che non si accontenta di conoscere le cose solo in modo superficiale.
Rammarico per questa stagione? A nessuno piace lasciare le cose a metà. Scontato dire che avrei voluto giocare il derby di ritorno, mi sarebbe anche piaciuto provare a raggiungere i playoff, perché credo che la Fortitudo se li sarebbe meritati per quello che ha fatto vedere nella prima parte del campionato"


( FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO )

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92