Le parole di Pietro Aradori al Motorshow, intervistato da Giada Giacalone di Sportitalia.

Capitano della Nazionale? Sono diventato il capitano, ma la vivo alla stessa maniera. Ci sono dei processi che vengono da soli, è dieci anni che sono in Nazionale, ho fatto tante estati, conosco l'ambiente e so come funziona. Quindi posso mettere a disposizione la mia conoscenza a ragazzi che magari sono alla loro prima esperienza, però io la vivo alla stessa maniera. E' un bell'impegno, ma è bello, ecco.
Rammarico per il percorso della Nazionale in questi anni? Abbiamo fatto gli Europei in cui si è raccolto di meno di quel che potevamo. In un paio di Europei siamo usciti per un nonnulla in una partita dentro/fuori. Nell'ultimo invece abbiamo fatto il massimo risultato possibile, siamo stati eliminati dalla Serbia che è una squadra più forte di noi. Non sempre raggiungi l'obiettivo che vorresti, però in questi anni si è costruito un bel gruppo, abbiamo passato tanti bei momenti assieme, abbiamo vissuto e fatto vivere tante emozioni, e anche questo è importante.




(foto Italbasket)
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