L'assemblea di Legabasket di ieri ha approvato all'unanimità il "manuale" per le prossime licenze, che andrà ora sottoposto alla FIP.
La Prealpina riassume le principali novità. Per partecipare alla prossima serie A, oltre ai necessari requisiti COMTEC (che restano) ogni società dovrà presentare un piano finanziario dettagliato a 6 e 12 mesi, con un budget minimo (2.5 o 3 milioni di euro), coperto almeno per il 50% da contratti di sponsorizzazione. Obbligatoria anche la presenza di figure professionali per ticketing, marketing, e settore giovanile e di un delegato per la
gestione degli eventi in aggiunta alle figure di area tecnica. La licenza nazionale avrà durata annuale e andrà richiesta sia le società che resteranno in A che le neopromosse dall'A2, la cui quota di ingresso aumenterà da 250 a 325mila euro. Per ora non si è parlato di "blocco delle retrocessioni". Il presidente Gandini sarebbe comunque intenzionato a proporre a tutte le 15 attuali società di serie A la licenza, con ripescaggio della retrocessa sul campo dietro pagamento di una tassa di 125mila euro. La serie A 2021-22, quindi, avrebbe al massimo 17 squadre, se tutte saranno in regola con i parametri.

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