Sulla possibilità di avere stadi e palasport aperti al 100% della capienza con green pass fin da subito è arrivato ieri un brusco stop del governo., anzi due.
Ne hanno parlato infatti sia il sottosegretario alla salute Andrea Costa che quella allo sport Valentina Vezzali.

Così Costa a Radio 24: Oggi parlare di stadi mi sembra prematuro, dobbiamo valutare quello che sarà l’andamento delle prossime settimane. Io credo che sicuramente possiamo affermare che ci sarà la ripresa del campionato con il pubblico in presenza, con una percentuale inferiore al 100% almeno in una fase iniziale. Il dato positivo è che ad oggi 26 milioni di concittadini si sono vaccinati e siamo arrivati al 48% della popolazione. Siamo in momento in cui gli italiani si stanno ancora vaccinando e questo potrà modificare in positivo il quadro perché se aumenterà il numero dei vaccinati ovviamente la situazione non potrà che migliorare.

E così Vezzali, in una nota ufficiale: Saranno la cabina di regia di palazzo Chigi e le indicazioni che giungeranno dal Cts a dettare i tempi e le modalità per la riapertura al pubblico, in piena sicurezza, degli impianti sportivi. Già da tempo stiamo approfondendo la tematica con il Ministero della Salute per essere pronti a recepire le direttive e dunque dare risposte pronte alle tante richieste giunte e che riguardano non solo i campionati di calcio, basket, volley e rugby, ma anche grandi eventi sportivi quali, ad esempio, il Gran Premio di Formula Uno di Monza, la tappa di Misano del circuito internazionale di MotoGp e l’Open d’Italia di golf. Ad oggi, pertanto, parlare di percentuali, green pass o altre ipotesi, rappresenta un puro esercizio di retorica che non rispetta, soprattutto, tifosi ed appassionati.

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