Continua il momento no in casa Andrea Costa. I biancorossi faticano in particolar modo a livello mentale e incassano la loro terza sconfitta consecutiva. Nella sesta giornata di campionato, il roster di Coach Grandi è stato battuto sul parquet di casa dai Tigers Romagna con il punteggio finale di 65 - 70. Una dura battaglia terminata all'over time ma che ha mostrato ancora una volta i limiti degli imolesi nell'attaccare il ferro e nel trovare la via del canestro, oltre ad un evidente blocco psicologico che dovranno essere bravi a risolvere il prima possibile per ritrovare l'entusiasmo visto dai tifosi durante la Supercoppa e nelle sfide con Ancona e Fabriano.


Le statistiche sono impetuose e rispecchiano lo stato d'animo dell'Andrea Costa: 7 su 37 da tre punti, 14 su 32 da due punti e 16 su 29 dalla linea del tiro libero. Fin dal momento della palla a due si percepiva la tensione da parte di entrambe le squadre e la musica non è cambiata nemmeno durante la partita. Un match equilibrato, una sfida punto a punto. I biancorossi, dopo aver chiuso il primo quarto sotto di cinque punti (16-21), sono riusciti a mettere la testa avanti con una buona seconda frazione di gara che li ha visti arrivare all'intervallo lungo in vantaggio 37-35. L'Andrea Costa, tuttavia, non è mai riuscita a dare lo strappo decisivo alla partita e i Tigers Romagna ne hanno approfittato trovando i due punti del pareggio a pochi secondi dalla sirena finale. Gli ospiti, nell'over time, hanno dimostrato di averne di più chiudendo la pratica sul 65-70 e conquistando i loro primi due punti in campionato. Per i biancorossi, invece, è arrivata la terza sconfitta consecutiva. Una sconfitta che fa male, è inutile nascondersi. Una sconfitta che però deve servire come stimolo per ripartire e ritrovare grinta e motivazioni in vista dei prossimi appuntamenti. Domenica 13 novembre, gli imolesi saranno di scena al PalaCattani di Faenza contro i Blacks.


Il tabellino:


Andrea Costa Imola - Tigers Romagna 65-70 (16-21, 21-14, 13-14, 12-13, 3-8)


Andrea Costa Imola: Carlo Trentin 16, Alex Ranuzzi 15, Nunzio Corcelli 10, Luca Montanari 8, Lorenzo Restelli 4, Pietro Agostini 3, Tommaso Marangoni 3, Federico Tognacci 2, Luca Fazzi 2, Matteo Barbieri 2.


Tigers Romagna: Dorde Tomcic 17, Andrea Lombardo 15, Jonas Bracci 11, Antonio Brighi 10, Isacco Lovisotto 10, Mattia Favaretto 5, Matteo Chiapparini 2, Filippo Rossi, Gianluca Pierucci, Martino Ferrari, Francesco Poggi, Manuel Stella.


Il commento di Coach Federico Grandi al termine del match:


«Prima di tutto voglio chiedere scusa ai nostri tifosi perchè anche oggi erano numerosi, ci hanno incitato, ci hanno sostenuto e abbiamo offerto uno spettacolo imbarazzante. Penso sia evidente che in questo momento la squadra abbia un blocco mentale importante e quando la tua formazione gioca in maniera così contratta il primo responsabile sono io. Siamo scesi in campo con poca lucidità e poca fiducia. Ci siamo aggrappati per tutta la partita alla nostra difesa e nei primi due quarti la differenza l'hanno fatta i tiri da tre punti di Lombardo che hanno permesso ai Tigers di rimanere in gioco. Negli ultimi due tempi, invece, abbiamo tirato con percentuali orribili ed è impensabile vincere una partita con queste statistiche. Nel supplementare i volti dei miei giocatori non lasciavano presagire bene, ho provato a tenerli carichi ma onestamente a livello mentale la partita era già andata. Pagare il biglietto per venire a vedere uno spettacolo del genere è indecoroso. I ragazzi si impegnano in palestra durante la settimana e c'è disponibilità da parte di tutti ma dobbiamo ritrovare la fiducia. Sembriamo i giocatori di Space Jam a cui è stato tolto il dono, non riusciamo più a fare niente in campo».

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