Peccato che in Italia manchi la "filofia dell'amichevole"... Forse si gioca troppo, se non c'e' in palio niente non c'e' grande interesse; probabilmente questa partita tra Bignami e Skipper, con fine benefico, meritava qualche presenza in piu'.
Comunque, e' l'occasione per la Fortitudo di testare le condizioni di Fucka, il cui ditino scassato sembra guarito (se poi da rotto deve giocare come nel derby, dategli delle bastonate quotidiane!), di mettere in mostra un Mancinelli in gran spolvero - sarebbe servito lui, forse, al Progresso, piuttosto che altri prestiti sbiaditi? -, e di presentare al pubblico Emilio "Pantani" Kovacic. Qualche sbuffata, il primo canestro della partita, lunghi duelli contro Perincic, e alla prossima.
La Bignami resta un cantiere aperto, con Abram appena arrivato, Cross in stand-by e in attesa di essere valutato dal prossimo allenatore, e il presidente Tudini che sposa la teoria malthusiana di "troppi al mondo" e prevede la partenza di qualcuno. E nei time-out si sentono gli urlacci del coach ad interim Teglia che grida "se non cominciate a difendere di squadra, chi verra' ad allenarvi si spaventera'!". Chi sara'? Dadone Lombardi, visto in tribuna? Certo, una scossa ci vuole.

Per la cronaca la partita e' combattuta finche' resta in campo un Hermann Smith uber alles: 22 punti in 16 minuti prima di azzopparsi ed essere messo in naftalina. Poi i quattro titolari (Pilutti, Kovacic, Fucka, Savic) piu' Mancinelli dilagano fino al +30. L'ingresso degli juniores nell'ultimo quarto permette poi al Castelmaggiore di rientrare ad un punteggio piu' dignitoso. Si conclude sul 90-81, per i feticisti dei numeri.

Osservatorio Fortitudo: peccato che il nuovo esterno non sia arrivato durante la pausa. Meglio cosi', almeno arrivera' qualcuno "scelto" e non "trovato". Dovra' comunque salire su un treno in corsa.
Osservatorio Castelmaggiore: speriamo che l'autobus chiuda le porte, e decida di partire con chi e' su. Il via vai non aiuta. Ed evitiamo che al nuovo coach venga tolto Hermann Smith, sondato da Cantu' e Imola. Perche' cederlo sarebbe fare la fine della Filanto Desio. Solo sconfitte.

IL FORTITUDINO, IL 5 APRILE INCONTRO CON GIANLUCA BASILE
PROGRESSO - JESI 98-80