BOLOGNA BASKET 2016 – SALUS PALLACANESTRO BOLOGNA 63-92

Parziali: 15-29; 32-50; 42-76.



Tabellino

BB 2016: De Gregori 7, Biello 13, Del Papa 2, Bertuzzi 8, Albertini 7, Spettoli 4, Guerri 5, Tugnoli L. Tugnoli A. 9, Brotza 5, Torriglia 3. All. Trevisan.

Salus: Fimiani 5, Savio 7, Percan 17, Granata 14, Amoni 18, Lugli 3, Nucci 10, Trost, Zanoni 7, Parma Benfenati 11. All. Giuliani.



Sconfitta netta e senza attenuanti del Bologna Basket 2016 nel derby con una Salus che si conferma squadra da promozione, completa in ogni reparto e mortifera nel tiro dalla lunga distanza (8/12 nel primo tempo e 12/23 alla fine). Ma al di là della differenza nelle conclusioni da 3 (1/9 per i padroni di casa) è proprio l’intensità il fattore che segna la gara: gli ospiti aggrediscono ogni pallone, anche quando vanno sopra di 20, e muovono velocemente la palla, in modo da avere spesso facili esecuzioni con i piedi per terra. Percan spiega basket e Amoni fa valere fisico e notevole tecnica, ma è tutta la squadra che esegue con efficacia, tanto che stupisce la posizione di classifica dietro ad altri team che al Palazzetto di Granarolo sono sembrati inferiori per grinta e lucidità.

Per quanto riguarda il BB2016 non è certo mancata la volontà di resistere all’onda d’urto degli avversari. Ma i ragazzi di Trevisan - che ha cercato di scuotere la squadra anche con tripli cambi - sono molto legati alla difesa. Se, come ieri, i meccanismi difensivi sono incerti e rallentati, occorrerebbe ribaltare le sorti con un attacco produttivo e brillante, che invece è apparso piuttosto farraginoso. Difficile individuare prestazioni sufficienti tra i granarolesi: segnalabili come impegno solo Brotza, Andrea Tugnoli e Guerri e nel finale di partita Biello, quando però i buoi erano già scappati dalle stalle. Due passi indietro rispetto alla bella – anche se perdente - prestazione di Ozzano.

Poco da dire sulla partita. Partenza e via, la Salus in 5 minuti ha già preso il largo (13-6). Il BB2016 perde tre palloni consecutivi e gli ospiti volano sul +14. Il secondo quarto non cambia la tendenza, anzi la peggiora: la zona 2-3 messa in campo da Giuliani confonde le idee e il tiro da fuori dei padroni di casa non risulta efficace. A metà tempo il divario è salito a 20 punti, il BB2016 ha segnato solo 19 punti e il match sembra ormai deciso. All’inizio della terza frazione De Gregori e compagni provano una reazione, ma è un fuoco di paglia. Il distacco aumenta e tocca il massimo di 34 punti a fine quarto. Ultimo tempo da “garbage time” e fortunatamente l’agonia finisce, con il BB 2016 che comunque non molla e riesce quantomeno a non subire ulteriori umiliazioni, mantenendo lo svantaggio.

Prossimo appuntamento con la Virtus Imola che, dopo le incertezze della prima parte di stagione, sembra aver cambiato marcia e si presenta quindi come avversario ostico e pericoloso.

GIOVEDÌ 22 DICEMBRE FORTITUDO IN AMICHEVOLE A SIENA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE