Sentito da Andrea Tosi per la Gazzetta dello Sport, l’ex patron Virtus Alfredo Cazzola ha ricordato come, 20 anni fa, Dirk Nowitzki (che, alla 21esima stagione con Dallas, ha battuto il record di fedeltà ad una franchgia NBA) sia stato molto vicino ad arrivare a Bologna.

“Fu il sogno di un mattino. Dirk ci venne segnalato da coach Gamba che lo seguì ai campionati Europei Under 20. Ne parlò con Ettore Messina, così fissammo un incontro. Nowitzki arrivò a Bologna col suo allenatore-manager Holger Geschwindner, suo mentore al Wurzburg. Ci trovammo a pranzo nel ristorante di Brunamonti, il nostro general manager in quel periodo. Formulai un'offerta da 1.5 milioni di dollari, una bella somma per un ragazzo di 19 anni che usciva per la prima volta dalla Germania. Il suo agente premeva perché Dirk togliesse l'opzione Nba ritenendo che gli avrebbe fatto bene giocare una stagione in un top team europeo. Noi eravamo i campioni d'Europa, non certo un ripiego. Ma pochi giorni dopo Ross Perot jr, proprietario di Dallas, salì sul suo aereo personale per volare in Europa e convincere Dirk ad attendere la chiamata dei Mavericks al draft. Noi provammo a rifarci trattando Peja Stojakovic ma anche il serbo preferì la Nba. Cosi dovemmo andare su Paspalj. Con Dirk avremmo fatto il colpo dell'anno”

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI