Il coach vittorioso della serie finale contro Forlì nel 2010 - Alex Finelli - è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco le parole dell'attuale coach di Agropoli:

Quella serie fu equilibratissima, vissuta con grande adrenalina da due squadre che esprimevano un livello di gioco più alto di quello che ci si sarebbe aspettati nel terzo campionato nazionale. Ma quella di domani sarà una partita diversa. Forlì ha un grande fuoriclasse come Blackshear, ma non sta vivendo un buon momento e deve fare i conti con problemi fisici. A differenza della Forlì del 2010, non è stata costruita per vincere. Giocando anche al PalaDozza, questa Fortitudo mi sembra superiore.

Qualcuno critica l'inizio di stagione della Kontatto. Alla base c'è un errore di valutazione importante e cioè che la Fortitudo possa dominare in un campionato come questo, con tante squadre competitive e con grande equilibrio in entrambi i gironi. La Fortitudo può arrivare ai playoff, ma in questo momento non è la più forte, semplicemente perchè ci sono altre squadre altrettanto competitive. Penso a Treviso, alla Virtus, alle outsider Roseto e Ferrara, ad altre come Mantova. Non si può essere scontenti dell'inizio di stagione della Fortitudo, perchè ha pagato infortuni a giocatori chiave come Ruzzier ed il cambio dello straniero. Raramente ha giocato al completo e questo incide. Non si può essere scontenti se ora la Fortitudo non è al primo posto. Se si equivocano le aspettative ora, si rischia di arrivare a maggio non in buone condizioni fisiche, tecniche e mentali.

Come valuta Finelli il cambio di Roberts con Nikolic? Dopo quello che ha costruito in questi anni, bisogna affidarsi al polso della situazione che ha Boniciolli. Alla Fortitudo ci sono un gruppo di italiani – Candi, Montano, Ruzzier e Mancinelli - con punti nelle mani ed un pivot americano prolifico in attacco. Con questi presupposti Nikolic può garantire solidità in difesa, può essere il giusto collante tra i compagni e portare in dote un buon potenziale in attacco. E' ideale per i sacrifici che chiede Boniciolli. Probabilmente Roberts è più adatto ad un gruppo con giocatori italiani meno talentuosi e prolifici. In questo momento è fondamentale affidarsi alle decisioni e alle intuizioni del coach e del suo staff. Poi ci sarà da soffrire, perchè in questo campionato di A2 il livello si è alzato e la concorrenza è agguerrita.

"FORTITUDO SANGUE BIANCOBLU": L'AUTOBIOGRAFIA DI DAVIDE LAMMA CON DAMIANO MONTANARI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE