Il presidente della Virtus Alberto Bucci è stato intervistato da Marco Francia su Stadio.
Ecco le sue parole:

E' arrivata la tanto attesa svolta societaria, rappresentata dall'ingresso di Massimo Zanetti. Sono felice di poter dire: "Ho conosciuto Massimo Zanetti", una persona veramente super. La notizia del suo impegno è meravigliosa, perché Zanetti non è solo uno sponsor di grandissimo livello, ma anche un uomo di grande sensibilità, che si sta appassionando tantissimo alle sorti della Virtus. E poi, grazie a lui, tanti altri si avvicineranno a noi, perché con la sua immagine la nostra credibilità non potrà che crescere ancora. A questo punto, non ci resta che lavorare per farlo contento; non solo con i risultati, ma anche facendo in modo che il suo nome venga portato con grande rispetto, veicolando un'immagine positiva.

Lavoro che, almeno finora, ha permesso alla Virtus di raggiungere il primo posto in classifica. Ci troviamo in una posizione di classifica che meritiamo. Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti, grazie all'ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico e allo spirito di un gruppo che non si arrende mai. Per dire: domenica scorsa la squadra non ha giocato bene, ma è stata capace di recuperare più di 20 punti di scarto e questo vuol dire che c'è un cuore, che c'è una squadra che non accetta certe situazioni e che lotta per superarle.

Una squadra che, a questo punto, non può più nascondersi: l'obiettivo è quello della promozione. Se ci sarà l'occasione per lottare per l'unico posto a disposizione, non ci tireremo indietro. Certo, se non succede non è che ci spariamo. I progetti ci sono e andranno avanti comunque, eventualmente dovremo solo accelerarli.

Ha giustamente sottolineato la bontà del lavoro dello staff tecnico, che magari avrà potuto beneficiare di qualche consiglio dall'alto? Mi creda (sorride), è Ramagli che mi dà consigli. Con Alessandro parliamo di pallacanestro, ma io non mi permetto di condizionare in nessuna maniera le sue scelte. Un bravo allenatore come Alessandro sa prendere quel che c'è di buono in ogni chiacchierata di pallacanestro.

Tra i giocatori, invece, chi la sta impressionando di più? Tutti stanno dando un grande contributo, ma il giocatore che più mi ha colpito è Rosselli. Guido si sta dimostrando un vero leader e tutti, giovani e non, stanno imparando da lui.

A che punto del suo percorso in Virtus crede di essere arrivato? Fino a che sarò utile e la società riterrà importante la mia presenza, sarò felice di continuare a dare il mio contributo. Sono molto contento di essere qui e sono orgoglioso di essere il Presidente della Virtus, ruolo in cui altre persone hanno fatto la storia della società. Io non ho ancora fatto niente, ma continuerò a lavorare per dare il mio contributo affinché la Virtus ritorni nella storia.

UFFICIALE: DAVIDE BRUTTINI ALLA VIRTUS
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE