Tanti, i ricordi di Alberto Bucci pubblicati dai giornali di questa mattina. Giorgio Burreddu di Stadio ha raccolto quello di Flavio Carera, che con Bucci ha vinto due scudetti e uno lo accarezzò a Livorno: “Ad Alberto devo tutto. Mi ha dato tanto, quando ero giovane mi ha insegnato che cosa stavamo facendo, che la pallacanestro era una fortuna. E più avanti, da uomo, era ancora lì a sppiegarci la vita e il basket”.
Parola anche a Renato Villalta: “Come si fa a non volergli bene, è stato il mio allenatore della stella. Proprio in quella stagione avevamo vinto la prima fuori e perso la seconda. Aveva fermato tutti e tutti ci eravamo messi a guardare in cima. Vedi una stella lassù che brilla?, mi dice. E allora ci eravamo messi tutti a ridere. Stemperammo un po' la tristezza. Con Alberto ho legami indelebili. Mi ricordo rutto di lui, anche questo suo modo di allenare, allenava con questo nervosismo, ma un nervosismo positivo, si tirava su gli occhialini, e adesso mi viene quasi da sorridere a ripensarci. Adesso mi stanno attraversando la memoria tutti i momenti belli che abbiamo passato insieme”.
Uguale per Gus Binelli: “Il primo anno quando sono venuto a Bologna mi ha accolto, mi portò al ristorante a parlare del progetto che aveva su di me. Mi ricordo quegli episodi, e anche quelli più recenti, i mondiali over. Ha sempre lottato, fino alla fine. Con una forza d'animo incredibile. Ogni volta che ci vedevamo era come incontrare un amico e un papà, Alberto era tutto questo”

Andrea Fadini, GM di Verona, Coppa Italia 1991: “L'ho sentito dieci giorni fa, mi chiamò lui, parlammo un po', mi raccontò che nonostante fosse reduce dall'intervento per la malattia che si era ripresentata, era stato a Firenze a seguire la finale di Coppa Italia. Una sua pazzia. Al basket non rinunciava. So che poi dovette tornare in ospedale per una complicazione. Bisogna dargli atto che più delle capacità tecniche, indiscusse, la sua forza era la carica umana. Aveva una grande squadra, lui era il collante” (da L’Arena)
Roberto Dalla Vecchia, sempre di Verona: “Alcuni sostenevano che eravamo una formazione da Al, sappiamo però che i nomi da soli non bastano per vincere. Ci diede forza morale, e soprattutto condivideva con noi le lunghe trasferte: non era il classico allenatore che si isolava dai giocatori, ma creava lo spogliatoio. Quanti film abbiamo visto insieme.” (da L’Arena)
Il coach di Brescia, Andrea Diana, tifoso di Livorno all’epoca: “La prese in A2 e la portò a un passo dal sogno. Bellissima persona e bravissimo nel creare i gruppi ” (da Il Giornale di Brescia.)
Matteo Boniciolli, “La cosa che mi preme di in questo momento è dare l'addio con il cuore a pezzi ad Alberto Bucci, uomo di straordinaria energia, un maestro per i coach della mia generazione che mancherà a tutti, per le sue straordinarie qualità umane” (dal Carlino Pesaro)
Eugenio Dalmasson, coach Trieste: “ Ho appreso in questo momento della notizia, è davvero una grande perdita per tutta la pallacanestro italiana. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, abbiamo giocato spesso contro di loro e ci siamo scambiati spesso impressioni. Sono davvero molto dispiaciuto” (dal Carlino Pesaro)

Il ricordo di Egidio Bianchi, presidente di Legabasket, sulla homepage del sito: “Ne ho ammirato le doti di allenatore durante la sua grande carriera e durante la mia presidenza della LBA mi sono giovato dei consigli di cui era prodigo ma che esprimeva sempre con grande rispetto e con l’obiettivo di migliorare e far crescere il basket. Era animato da una grande passione e competenza e sono onorato di avere goduto della sua amicizia in questi anni in cui ha ricoperto la carica di Presidente della Virtus.”


fotografo: BENVENUTI

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