Ritorno alla Segafredo Arena per le ragazze della Virtus femminile, l’ambiente colossale sminuisce il numero di presenze, ormai costante, intorno al migliaio di persone

Ancora assente Andrè, coach Vincent affronta l’Oxygen Roma, che ha solo in panchina la straniera Kalu, mandando in campo Pasa, Zandalasini (entrambe recuperate rispetto alla partita di Campobasso), Dojkic, Rupert e Cox 

Primo quarto a fasi alterne in cui le bianconere prendono le misure alle romane, attacchi che banchettano contro difese a maglie piuttosto larghe e un primo quarto che si chiude sul 23-19 per le bolognesi, dopo che le squadre si sono anche alternate al comando della partita

Secondo quarto mortifero della Virtus, che in pratica chiude l’incontro, piazzando un 28-9 nei secondi dieci minuti con protagoniste una Peters solida come di consueto ed una rediviva Consolini che mette in mostra tutto il suo mestiere e mette a frutto anni di esperienza sui campi europei; si va al the sul 51-28 

Al ritorno in campo sono le guardie romane a non consentire che il distacco tra le due squadre diventi imbarazzante e, prima Cupido, poi Romeo ed infine la giovane Natali,rispondono colpo su colpo alle bordate bolognesi dando vita ad un quarto spumeggiante, in cui vengono messi a segno ben 48 punti; in questo periodo vorrei segnalare la “fiammata" del capitano Zandalasini che, pur giocando una buona partita con 5 assist, 4 rimbalzi ed una stoppata, ancora al quarto minuto di gioco del terzo periodo non aveva ancora segnato, cosa piuttosto insolita per lei, nei tre minuti tra il quarto  ed il settimo di  questo periodo, piazza un tiro da tre cristallino, subisce tre falli, mette a segno due tiri liberi, segna ancora da due per poi andare ad accomodarsi in panchina e chiudere così la sua partita.

Ultimo quarto senza storia in cui le seconde linee virtussine piazzano un 20 a 9 che manda tutti a casa in attesa della corazzata Praga mercoledì prossimo

Sugli scudi Consolini (davvero un gradito ritorno il suo), una buona Pasa limitata dai falli, Orsili brava a crescere ed a sfruttare tutte le opportunità di giocare, una sempre solida Peters, una intimidatoria Cox, una Rupert come sempre pulita e bravissima nel far sembrare semplici cose difficili, Barberis che si è battuta come una leonessa sotto i tabelloni

🔢 Consolini 15, Dojkic 12, Rupert 12, Cox 12, Pasa 11, Peters 9, Del Pero 8, Zandalasini 7, Barberis 6, Orsili 2
 

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