VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - ASVEL VILLEURBANNE 79-84 (22-18, 50-36; 64-63)

La dura legge dell’Eurolega, dove le partite non finiscono mai. Dopo aver sprecato 19 punti di vantaggio, la Virtus si fa rimontare dall’ASVEL e perde in casa una bruttissima partita. Non ci voleva, decisamente, ma i francesi hanno vinto con pieno merito, giocando un grande secondo terzo e un ultimo periodo di nervi, mentre la Segafredo forse ha pensato di aver vinto troppo presto, un po’ come già visto a Kaunas. Ci sono state anche scelte strane, come il primo cambio chiamato dopo 6’ nel terzo quarto (e realizzato dopo 8') e il quintetto che aveva sofferto riproposto nel finale di partita. Ma più che altro è stata una questione di nervi. Una volta riaperta una partita che non ci si aspettava, la Segafredo non è stata più in grado di chiuderla, e si è trovata in una situazione che non si aspettava. Tutta esperienza, certamente, ma l’occasione era ghiotta, e non è stata colta. L’unica nota lieta è il rientro di Shengelia, apparso già in buona condizione.

Cronaca: il primo quarto è equilibrato, con ASVEL che trova spesso la tripla, mentre per la Segafredo partono bene Lundberg e Ojeleye. Dopo 7’ si vede in campo Shengelia, e la seconda unità bianconera funziona, tra Pajola che recupera palloni e Teodosic che fa segnare chiunque: 8-0 e 22-16, poi ritoccato a 22-18 a fine primo quarto.
Si riparte e la Virtus arriva subito al +11, con tripla di Shengelia. E quando si accende – ancora – Teodosic, arriva anche il +16, sul 39-26. Arriva anche il +19, poi gli ospiti si scuotono e provano a rientrare sulle ali di De Colo. Il finale di tempo però è ancora bianconero: 50-36 a metà.
Si riparte e Villeurbanne torna a -9, con un paio di brutte difese bianconere che fanno infuriare Scariolo. E poco dopo, dopo un paio di brutte cose di Hackett, gli ospiti arrivano anche al -3, sbagliando anche il tiro del pareggio. Scariolo ha pronti ben 4 cambi, ma la partita va avanti per oltre tre minuti senza soste. Ojeleye fa respirare i suoi. Ma ora l’inerzia è francese, e al 30’ il vantaggio è minimo: 64-63.
Ultimo quarto: ASVEL sorpassa, dopo una vibrante protesta di Teodosic per fallo non fischiato. I francesi arrivano anche a +4 (68-72), rispondono Shengelia e Lundberg. Si segna pochissimo e l’equilibrio arriva fino in fondo. Scariolo ripropone il quintetto del terzo quarto, e non va benissimo, ecco. Lundberg sbaglia i due liberi del sorpasso, e De Colo firma il 74-77. Sbaglia Ojeleye, segna Mathews, e di fatto è finita qui. Finisce 79-84.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - ASVEL VILLEURBANNE 79-84 (22-18, 50-36; 64-63)
VIRTUS: Cordinier 5; Belinelli 0; Pajola 0; Bako 12; Jaiteh 8; Lundberg 13; Shengelia 7; Hackett 2; Mickey 3; Weems 4; Ojeleye 11; Teodosic 14. All. Scariolo
ASVEL: Mathews 16; Polite 0; Noua 14; Kahudi 4; Tyus 4; De Colo 12; Fall 10; Lighty 16; Obasohan 6; Jackson 2; Pons 0. All. Parker
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