L'Andrea Costa vince il derby di Imola
VIRTUS IMOLA - UP ANDREA COSTA IMOLA 68-82
Virtus: Masciarelli 9 (2/4, 1/5), Fiusco 4 (2/2, 0/1), Morina 7 (1/5, 1/4), Valentini, Vaulet 10 (1/3, 2/7), Magagnoli 8 (0/1, 2/6), Anaekwe 6 (3/8), Kadjividi 15 (6/10), Ambrosin, Ricci 9 (2/3, 1/3), Vannini ne, Santandrea ne. All.: Galetti
A.C. Imola: Fazzi 5 (1/2 da tre), Restelli 6 (0/1, 2/4), Toniato 11 (4/5, 1/4) Filippini 8 (2/6, 1/3), Klanjscek 26 (4/8, 5/9), Chiappelli 2 (1/4, 0/2), Martini 2 (1/4), Fea 2, Sanguinetti 20 (1/2, 5/6), Pavani ne, Benintendi ne. All.: Angori
Arbitri: Rinaldi e Melai
Parziali: 18-23; 36-41; 50-57
Tiri liberi: Virtus 13/21, Imola 11/15
Non c'era miglior occasione del derby imolese per interrompere la propria mini-striscia negativa di due sconfitte consecutive; serviva un successo e il successo è arrivato! L'UP Andrea Costa Imola vince la sua sesta stracittadina della storia comandando per gran parte del match e concludendo sul 68-82 finale, frutto di una splendida prova corale, condita da un altrettanto splendido 50% da oltre l'arco, e dei 46 punti della coppia Klanjscek-Sanguinetti, glaciale nei momenti clou del match.
I biancorossi partono in quarta e subito mettono 8 lunghezze di distanza tra sé e i padroni di casa che però, grazie ai canestri di Masciarelli e Vaulet, concludono il primo quarto sul -5. La Virtus Imola, che deve fare a meno di Valentini uscito per infortunio, riesce addirittura a trovare la leadership della partita sul 27-26, l'ultimo vantaggio dei gialloneri fino alla sirena finale: i quattro punti consecutivi di Klanjscek e la tripla di Toniato, infatti, permettono all'Andrea Costa di allungare nuovamente sul +5 dell'intervallo, con i biancorossi che vanno negli spogliatoi forti di un incredibile 9/13 dalla distanza.
Il primo dei due allunghi decisivi arriva al minuto 27 quando Toniato recupera palla e schiaccia in solitario per il +9 ospite (44-53) che costringe coach Galetti al timeout. Nelle prime azioni dell'ultima frazione di gioco, invece, l'Andrea Costa trova la doppia cifra di vantaggio grazie a una serie di canestri pesanti come un macigno: Restelli, ben marcato da Magagnoli nei primi tre quarti, si inventa due triple spettacolari, Sanguinetti amministra e colpisce da lontano, la squadra chiude ogni spiraglio in difesa e con un parziale di 8-19 si porta a casa due punti importantissimi per il morale e per la classifica che vede ora l'Andrea Costa 5° a quota 16 punti.