Olimpia Castello, vittoria nettissima contro Mondragone: 132-40

SERIE B INTERREGIONALE
Play-In Out – 6 giornata ritorno
VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO-MONDRAGONE 132-40
(parziali: 36-4 / 68-12 / 100-27)
Olimpia Castello: S.Conti 27, Castellari 10, L.Conti 8, Gianninoni 2, Alberti 8, D’Ambrosio ne, Biasich 29, Galletti 12, Garuti 17, Torri 13, Zhytaryuk 6. All: Zappi
Mondragone: D’Agostino 2, Di Nardo, Fiorillo 4, Sannino 5, Marziali 17, Savarese 10, Di Lorenzo 2. Dirigente Acc.re: Polverino
Arbitri: Andrea De Rosa di Vallefoglia (Pu) e Angelica Marconi di Ancona (An)
Il video del match: www.youtube.com/watch?v=9jY1og4arw8
offerto da Carlone Magno Productions
L’Olimpia Castello stravince 132-40 l’incontro casalingo contro Mondragone, nell’ultimo appuntamento di regular season della stagione 2024/2025. Ed entra di diritto nella storia della categoria.
Mai nella sua ventennale storia la squadra del Presidente Massimo Ramini aveva raggiunto (in una gara ufficiale) quota 132 punti realizzati nei 40’, né, tantomeno, aveva vinto con uno scarto di 92 punti sugli avversari.
Domenica 27 aprile 2025, dunque, resterà negli annali storici della Società per una vittoria netta come non mai, senza storia e contro un avversario mai in grado di far fronte alla differenza fisica, tecnica e di esperienza dei nerazzurri.
Mondragone si presenta con una formazione certamente non in linea con il livello del campionato, con un solo senior Aldo Marziali, classe 1989 (in squadra dal 2006) e sei ragazzi del settore giovanile: tre dell’annata 2007 (D’Agostino, Sannino e Savarese) e tre addirittura del 2009 (Di Nardo, Fiorillo e Di Lorenzo). L’Olimpia Castello onora il campionato giocando per vincere, senza umiliare gli avversari, offrendo rispetto ed attenzione soprattutto nell’evitare scontri fisici pericolosi visto l’enorme mis-match sul parquet. Non c’è mai partita, non potrebbe mai esserci, viste (tra l’altro) anche le esigue rotazioni a disposizione della panchina ospite, priva anche di coach Farina. Va dato atto ai ragazzi campani di aver giocato con grinta, correndo dall’inizio alla fine, cercando spazi per tirare e per contenere gli avversari in difesa. Il tutto con grandissima correttezza da una parte e dall’altra con soli 16 falli complessivi (9 per i campani).
Vittoria storica.
E’ la vittoria con più punti realizzati e con il maggior scarto dell’intero campionato di serie B Interregionale 2024/25: nel girone della prima fase, infatti, solo 5 partite sono terminate con una squadra in triplice cifra, nello specifico Senigallia-Matelica 67-118, Roseto-Civitanova 101-93, Recanati-Ozzano 100-70, Teramo-Senigallia 103-101 e Olimpia Castello-Teramo 113-108, mentre nell’altro girone collegato, si registrano Palestrina-Vasto 111-106 e Roma-L’Aquila 104-80; inoltre, nel girone di play-in Gold Porto Recanati-Viterbo 100-67. Vittoria larga, larghissima, ai limiti delle possibilità, visto il ritmo di quasi 3,5 punti realizzati al minuto.
Due statistiche.
L’unico neo della prestazione castellana è certamente il 4/30 dall’arco che raccoglie un misero 13% complessivo: a canestro da lontano Castellari (2), S.Conti e Torri, mentre i campani segnano 3/30 (10%) da 3 punti, con due triple di Marziali e una di Sannino (per il 128-40). In lunetta 8/9 per i locali, 3/8 per gli ospiti (tutti di Marziali) che perdono 26 palle, recuperandone 3, mentre i castellani ne perdono 10, recuperandone 20. Superiorità (netta e devastante) sul pitturato con ben 71 rimbalzi strappati dai padroni di casa contro i 32 degli avversari e negli assist con il 39-9 a favore di S.Conti e compagni. Nel tiro dalla media distanza i padroni di casa segnano 56/72 (78%), contro il 14/47 dei campani (30%).
A livello individuale, Zhytaryuk, Alberti e Gianninoni si limitano a gestire i minuti in campo senza troppe forzature né al tiro né in difesa: per il capitano 3/5 dal campo e 6 rimbalzi; per l’ala imolese 3/5 da 2, 2 liberi e 6 rimbalzi; per il play felsineo 4 assist e 5 rimbalzi, con 1/1 al tiro. Topscorer di serata Davide Biasich che sfiora i 30 punti, con 5/5 in lunetta, 12/13 dalla media (0/4 dall’arco) e 7 assist, con 35 di valutazione; molto “carnosa” la prestazione di Simone Conti che segna 27 punti con 12/16 da 2 punti, 1/5 dall’arco, 7 rimbalzi e ben 10 assist per una valutazione pari a 42; per Galletti tanta sostanza e dominanza fisica sul pitturato con 6/8 da 2 punti, 9 rimbalzi e 2 assist per 20 di valutazione.
Tanti minuti, tanti canestri e tanto spazio per i quattro giovani che si fanno notare in campo: Fabio Castellari chiude a quota 8 punti e 2 triple realizzate (nel primo quarto), complessivamente con 2/4 da 2 punti e 2/5 dall’arco, con 1 assist, 6 rimbalzi e 13 di valutazione; Niccolò Torri si batte con la solita grinta racimolando 5 rimbalzi, 3 assist, 5/6 dalla media e 1/6 dalla lunga distanza, per un buon 16 di valutazione; exploit di Luca Conti che si “gode” i 21’ in campo segnando 8 punti (season high in maglia Olimpia), con 4/4 da 2 punti, 8 rimbalzi e 2 assist per 16 di valutazione; eccellente la prestazione anche di Jacopo Garuti che emerge con i suoi 208 centimetri in mezzo alle due aree in cui domina con 17 punti realizzati (ampiamente season high personale), gustosamente conditi da 8/10 da 2 punti (anche un paio di schiacciate), 2 assist, ben 13 rimbalzi e uno straordinario 30 di valutazione. Unico neo per il pivot, la schiacciata scagliata sul ferro nel finale. Applausi anche allo staff tecnico guidato da coach Mauro Zappi che ha saputo mantenere alta la concentrazione dei ragazzi in campo nonostante la differenza sugli avversari, gestendo bene le rotazioni, con ampio minutaggio a tutti gli effettivi a disposizione, con Michele D’Ambrosio tenuto a riposo precauzionale.
Per i campani, Marziali chiude a quota 17 punti (season high) con 6/27 dal campo, 3/8 ai liberi, 2 triple segnate e 7 rimbalzi strappati; Savarese ci mette l’anima nel finale (5/11 da 2 punti e 7 rimbalzi), nonostante il divario altisonante: 10 punti tutti realizzati nel 4° quarto in cui segna solo lui, a parte la tripla di Sannino nel finale. Per Sannino, 5 punti (1 tripla), 8 rimbalzi e 3 assist.
Mera cronaca.
Mai come in questa partita, la cronaca diventa assolutamente irrisoria, nel senso che la “storia” del match è già in archivio dopo 6’: con la prima tripla di serata di Fabio Castellari, i padroni di casa volano sul 21-0 che fotografa perfettamente il divario in campo. Il primo cesto degli ospiti arriva a 100 secondi dalla sirena e vale il 31-2 (capitan Marziali). Alla prima pausa breve ci si arriva sul 36-4, con i castellani che dilagano con S.Conti (8), Castellari (6), Torri (6), Garuti (4) e già 9 atleti a referto. Per gli ospiti, due volte a segno Marziali.
Nei restanti tre quarti, l’Olimpia segna sempre 32 punti, lasciando agli avversari parziali da 8, 15 e 13 punti.
Nel secondo parziale i castellani prendono definitivamente il largo scappando sul 62-9 a poco meno di 2’ dall’intervallo. Che diventa 68-12 alla pausa lunga. Nel frangente segnano 6 punti a testa S.Conti, Biasich e Garuti. A metà gara proprio loro tre sono già in doppia cifra, mentre per i campani Marziali è a quota 8.
Al cambio campo, ovviamente, non cambia la sinfonia, con gli ospiti che cercano di fare il possibile, ma senza poter troppo opporsi ai giovani di casa che prendono il sopravvento con Garuti e Galletti che “oscurano” l’area ospite con 6 punti a testa. S.Conti (7 nel parziale), Alberti (4) e Biasich (5) apparecchiano la tavola per il punto numero 100 che porta la firma di Alessandro Alberti. Il divario si allarga senza sosta fino al 100-27 alla mezzora di gioco.
Negli ultimi 10’ ampio spazio alle rotazioni con Biasich che è il più convinto al tiro (14 punti filati), insieme a S.Conti (6) e Savarese dall’altra parte (10). Torri, Castellari, L.Conti, Garuti, Galletti ed Alberti offrono un buon spettacolo ai presenti sugli spalti. Il divario dei punti si allarga esponenzialmente fino al clamoroso +92 della sirena firmato da Simone Conti. Finisce 132-40 per l’Olimpia Castello.
Playout.
Con i 2 punti guadagnati su Mondragone, l’Olimpia Castello raggiunge Palestrina (sconfitta a Senigallia) a quota 16 e la sorpassa in classifica per via dello scontro diretto favorevole: quindi i nerazzurri chiudono il girone di play-in Out al 9° posto in graduatoria, lasciandosi alle spalle i romani, Mondragone e Pescara, con gli abruzzesi retrocessi direttamente in serie C unica, per via dello scontro diretto sfavorevole contro i campani.
C’è grande attesa, ora, per l’elaborazione del calendario ufficiale relativo ai playout salvezza: a partire dal weekend del 4 maggio ci si batterà per evitare le ultime due retrocessioni in serie C unica.
6 giornata ritorno Play-in Out:
Olimpia Castello-Mondragone 132-40
Civitanova-Vasto 92-97
Roseto-Pescara 90-56
Senigallia-Palestrina 90-84
Valdiceppo-Ferentino 93-75
Teramo-S.Paolo Ostiense 94-63
Classifica:
Valdiceppo 32, Civitanova e Senigallia 30, Teramo e Roseto 28, Vasto 26, S. Paolo Ostiense 24, Ferentino 22, Olimpia Castello e Palestrina 16, Mondragone e Pescara 6.
PLAY-IN OUT gare casalinghe:
Andata
Domenica 23/02/2025 h 18:30
OLIMPIA CASTELLO-FERENTINO 95-72
Domenica 02/03/2025 h 18:30
OLIMPIA CASTELLO-VASTO 63-77
Giovedì 13/03/2025 h 21:15
OLIMPIA CASTELLO-PESCARA 88-76
Ritorno
Domenica 23/03/2025 h 18:30
OLIMPIA CASTELLO-OSTIENSE 71-76
Domenica 13/04/2025 h 18:30
OLIMPIA CASTELLO-PALESTRINA 100-82
Domenica 27/04/2025 h 18:30
OLIMPIA CASTELLO-MONDRAGONE 132-40