Virtus, il punto societario. Il gruppo israeliano conferma l'interesse

La giornata di ieri è stata decisamente importante in casa Virtus, non solo per l'atteso e sospirato annuncio del roster 2024-25, ma anche perché sono state ufficializzate le voci di una trattativa per la cessione di parte delle quote societarie a un gruppo israelo/americano facente capo ad Ori Allon, ex proprietario dell'Hapoel Gerusalemme, fondatore di Compass e uno degli uomini più ricchi d'Israele. La voce, che girava da giorni, è stata confermata dal portale israeliano Sport5 e l'affare veniva dato come in via di conclusione.

Partendo dalla fine, si può dire che ieri sera verso le 22 la Virtus ha smentito che vi siano trattative in corso, "comunicando ufficialmente che non è in atto alcuna cessione delle quote societarie e non c’è nessuna trattativa in essere."

Eppure, la trattativa c'è, e lo conferma al Corriere di Bologna una fonte della cordata che spiega: "Siamo interessati alla Virtus Bologna: non ci sono scadenze, l'affare non è assolutamente concluso. Chiaramente in questo tipo di cose, se si possono concretizzare in fretta è sicuramente meglio".

Da quanto si è potuto capire, Allon e soci sono interessati ad acquisire il 55% delle quote della Virtus, ovvero quelle facenti capo a Massimo Zanetti, e le parti stanno parlando da oltre un mese, con anche un incontro a Bologna con il management della Virtus. Il re del caffè è dato in uscita, dato che ora che Segafredo è controllata dal fondo QuattroR non può più dare lo stesso contributo di prima. Da qui la ricerca di un terzo socio. Parallelamente alla trattativa con gli israeliani - secondo il Corriere di Bologna - si sta muovendo anche Carlo Gherardi, che con Cribis detiene il rimanente 45% delle quote. Gherardi avrebbe una prelazione sulle quote di Zanetti, in caso di messa in vendita, e starebbe cercando altri soci nell'ambito dell'imprenditoria bolognese.

In ogni caso, quindi, qualcosa sembra destinato a muoversi nei prossimi mesi. Che sia una proprietà a maggioranza di stampo israeliano, oppure una bolognese "rafforzata" l'attuale compagine societaria bianconera cambierà, e quindi cambieranno anche i rapporti di forza interni. Intanto, la squadra 2024-25 è stata sostanzialmente fatte, e questa è la cosa più importante per i tifosi, visto che tra meno di un mese la stagione partirà ufficialmente con il raduno.