Eurolega, la Virtus domani a Parigi

PREVIEW PARIS BASKETBALL – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Intervallata dalla finestra per le qualificazioni a Eurobasket 2025, è di nuovo tempo di Eurolega per la Virtus. L’attende una trasferta inedita a Parigi, in casa della formazione vincente nell’ultima Eurocup e vera sorpresa assoluta della manifestazione. Data dai più come possibile ultima, la squadra della Ville Lumière veleggia al 2° posto con un record di 8-3, reduce da 7 vittorie a fila, tra cui scalpi prestigiosi come Barca, Monaco ed Efes in trasferta e Panathinaikos in casa. Mantenuto un solido nucleo dalla stagione scorsa, con cambio di allenatore dovuto alla partenza per l’NBA di Iisalo, tutto ruota attorno a TJ Short, che ogni anno aggiunge qualcosa al suo gioco, oltre alla sua bacheca. Tiago Splietter, a suo tempo un centro dominante a Baskonia, non ha stravolto la squadra inserendo giocatori funzionali e niente stelle, in pratica a quel gruppo si sono aggiunti il centro Hayes ex Zalgiris, l’ala Ouattara ex Monaco e l’esterno Maodo Lo ex Olimpia. Ottimo il rendimento di giocatori che parevano non adatti al livello quali Hifi, Malcolm e Ward, ed anche Jantunen visto a suo tempo in Italia è un giocatore completamente diverso. Squadra di sistema se ce né una, giocano sulle ali dell’entusiasmo con un numero elevato di possessi, nonostante la stazza non sia corposa reggono bene a rimbalzo contenendo le palle perse. La difesa non eccelle ma subisce meno di quella bianconera, il gioco in velocità premia più l’individualità del giro di palla, razzenti con gli esterni, la difesa su questi sarà fondamentale per la Virtus, altrimenti anche i lunghi potranno far male. L’unico vero grande vantaggio per i bolognesi è ai liberi, anche se ultimamente la percentuale è in calo. Parigi è 4° come tiri tentati dall’arco, ma va peggio in percentuale, prossima alla Segafredo. I transalpini sono ora dov’era la Virtus la passata stagione, in casa hanno perso solo all’esordio con la Stella Rossa, servirà un’impresa per invertire una tendenza che vede la banda Banchi sempre in gioco ma sempre soccombente nei finali, soprattutto uccisa da triple nell’ultimo giro di lancette (Bayern, Pana, Fene). Virtus con tutti gli effettivi a disposizione dopo una settimana di allenamenti quasi al completo