Riceviamo e pubblichiamo questo interessante articolo sull'Eurocamp di Treviso, una sorta di "consigli per gli acquisti" per le società di serie A, e in particolare per la Virtus.

Giugno rappresenta per il mondo della pallacanestro , il crocevia fondamentale di un'intera stagione. Buona parte dei campionati professionistici sono giunti all'atto conclusivo, al "win or go home".

Contemporaneamente a Treviso il grande basket è tornato ad essere protagonista.
Dall'8 al 10 Giugno Adidas ha organizzato, nella splendida cornice de "La Ghirada", l'Eurocamp.

Giovani professionisti delle classi 91/94 hanno messo in mostra il loro talento, sotto l'occhio attento di preparatori, allenatori e osservatori giunti sin lì da tutta Europa e dall’ NBA.
Vista la posta in gioco (strappare un buon contratto negli States o in qualche Big europea) l'agonismo e l'impegno riversati sul parquet sono stati ai massimi livelli ed in più di un'occasione si è assistito ad uno spettacolo tale da non lasciare indifferenti gli appassionati della palla a spicchi.

Il 90% dei presenti alla 3 giorni trevigiana era composta da "gente del settore", infatti non mi è stato difficile trovare un posto vicino agli esperti per captare qualche commento interessante (Finelli a parte, ndr). Nonostante l'importanza del camp, l'informalità ha regnato sovrana tanto da permettermi di ascoltare o scambiare due parole con persone estremamente competenti.

A rappresentare le V nere erano presenti alcuni giocatori che, nell'ultima stagione, hanno giocato sotto le "due torri": Andjusic, Parzenski e Gaddefors.
Inoltre non posso esimermi dal citare la presenza di alcune vecchie glorie bianconere come: Crippa, Savic e Nesterovic, ovviamente tutti in borghese e con compiti di scouting.

Rasho in un italiano pressoché perfetto (al contrario del suo fisico), si è lasciato andare a dichiarazioni d'affetto lasciando intendere di esser tuttora legato all'ambiente bolognese, sua la frase della giornata: "se vinco al superenalotto rilevo la società" .

Visto il momento economico in cui versa tutto il movimento cestistico italiano e la Virtus stessa, l'importanza di esser presenti a questi eventi per scovare qualche talento non deve essere sottovalutata.
Io stesso mi son cimentato un po' nello scouting, cercando il giusto compromesso qualità/prezzo, ho stilato qualche report su giocatori futuribili che potrebbero fare molto bene nella serie A italiana.

<u>Ivanovic Nikola</u>
Ruolo: PG.
Anno: 1994
Altezza: 190 cm
Team attuale: Buducnost (MNT)

"E' un 35enne nel corpo di un 18enne"
Basterebbe questa esclamazione utilizzata dai molti presenti per descrivere questo "gioiellino"
Ok sono di parte ma fin da subito si capisce che ha già maturato, nonostante la giovane età,esperienza nei Pro.
Playmaker puro con un'ottima visione di gioco, tiene sempre la testa alta senza mai fermare il palleggio, trovando buonissime linee di passaggio. Discreto nel cambiare ritmo grazie ad una velocità di piedi non indifferente. Attaccante ancora da formare: non ha ancora un range di tiro concreto.
Difensore nella norma , commette ancora falli ingenui lasciandosi trasportare da un agonismo molto marcato. Fisicamente troppo esile per la NBA sono pronto a scommettere 5 euro su un suo futuro da protagonista in Europa.
Caratterialmente si tratta di un giocatore che non si nasconde nel momento cruciale di un match, un suo buzzer beater ha consegnato la prima storica vittoria della Macedonia sulla Serbia.

<u>Mariano Lucas</u>
Ruolo: C
Anno: 1993
Altezza: 207 cm
Team attuale: Franca (BRA)

Per struttura fisica ricorda M.Damiao: fisico imponente e un'altezza inferiore agli standard richiesti ad un centro vero.
Il baricentro molto basso abbinato alla sua massa, lo portano a prendere facilmente posizione in post . Buonissima coordinazione in ricezione e discreta velocità negli spazi.
Grazie ad un buon uso delle gambe si "trasforma" in un valido difensore

<u>Chrysikopoulos Linos</u>
Ruolo: SF
Anno: 1992
Altezza: 205cm
Team attuale: Paok (GRE)

Eccellente attaccante, capace di proporsi soprattutto senza palla, molto fluido nei movimenti.
Il suo tallone d'Achille è senza dubbio l'utilizzo della sola mano destra, limitando dunque la sua capacità offensiva.
Non ha un ruolo ben definito in quanto può ricoprire con versatilità i ruoli 3 e 4.
Spaventa inoltre la sua inclinazione agli infortuni.

<u>Chassange Alexandre</u>
Ruolo: PF
Anno: 1994
Altezza: 203cm
Team attuale: Villeurbanne (FRA)

Ala forte con un peso specifico notevole.
Ha una mano "educatissima" e un tiro dalla media discreto, ottima la capacità di lettura tra gli spazi in attacco.
Attualmente ha una velocità di piedi insufficiente, tanto da rendere faticosa la creazione di buoni tiri.
Il francesino inoltre pecca di valide alternative in attacco tendendo dunque a sparire dalla partita ogni qualvolta viene limitato il suo gioco.
Sopperisce a tutto questo con un incredibile energia, riuscendo a contagiare i propri compagni ed alzando dunque l'intensità di squadra su ambo le metà campo.

<u>Pot Stefan</u>
Ruolo: G
Anno: 1994
Altezza: 192 cm
Team attuale: CRVENA ZVEZDA (SRB)

I Balcani non deludono mai, nell'u.19 serba è possibile trovare giocatori già pronti o quasi per il grande salto tra i professionisti e Pot sicuramente non fa eccezione.
Fisicamente (a livello muscolare) si tratta di un giocatore definito. Riversa sul parquet un'energia pazzesca, presente sia in attacco che in difesa, lato del campo dove si esprime al meglio.
"Sporca” tantissimi palloni, grazie ad un senso dell'anticipo superiore alla media.
In attacco, lascia il "palcoscenico" ad altri protagonisti, mostrando ancora alcune lacune nelle scelte di tiro, nonostante una meccanica di tiro valida.

<u>Devin Robinson</u>
Ruolo: SF
Anno: 1995
Altezza: 202 cm
Team attuale : Christchurch School

Uno dei giocatori più giovani di tutto l'eurocamp, ha ben impressionato contro squadre composte da elementi con più esperienza.
Fisico longilineo da rafforzare assolutamente (202cm X 81kg) braccia e gambe "infiniti" abbinati ad un ottima coordinazione e velocità lo rendono davvero pericolosissimo in attacco.
Classica mentalità americana, tende ad attaccare sempre il ferro chiamando con fin troppa frequenza alley-oop.
Probabilmente affinerà il suo repertorio al college.
Curiosità: esteticamente assomiglia molto ad Anthony Davis (nba 1st pick 2012) il che non è affatto un complimento.

<u>Micic Vasilije</u>
Ruolo: PG
Anno: 1994
Altezza: 191 cm
Team attuale: Mega Vizura (SRB)

Ok mi avete sgamato, sono "serbocentrico".
Questo playmaker, è quasi sicuramente il giocatore più talentuoso della serbia u.19.
Giocatore senza fronzoli, ha un trattamento di palla e una visione di gioco impressionanti.
In attacco sfrutta egregiamente l'esitazione ed un primo passo fulmineo il tutto senza lasciare riferimenti al suo diretto avversario.
Difensore egregio grazie ad un senso dell'anticipo un ottimo movimento di piedi laterale, il tutto condito da uno spiccato senso della competizione, caratteristica tipica nel DNA serbo.

Come detto in precedenza questi ed altri sono i giocatori che al momento potrebbero interessare e trovare spazio in molte squadre italiane.
A Treviso erano presenti giocatori nettamente superiori o pronti rispetto a quelli descritti da me, alcuni di questi son stati scelti al draft Nba: Lucas Nogueira , Rudy Gobert (convocato ma indisponibile per l'eurocamp), Nemanja Nedovic Raulzinho Neto Janis Timma.
Probabilmente di questo gruppetto il solo Gobert ha qualche chance di sfondare al di la dell'atlantico. Rimane l'impressione che nessuno di questi al momento sia avvicinabile da qualsiasi team italiano, tutto ciò rafforza ancora di più la tesi dello "scouting estremo" per scovare pietre grezze da trasformare con pazienza e cura , in gioielli splendenti.</i>

Michele De Rosa
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