Virtus, il dopopartita di Vitoria
Vittoria importantissima, ma siamo stati fortunati, ha detto Ivanovic a fine partita. Alla Virtus ieri la fortuna non è mancata, decisamente. Nell’ultimo quarto infatti era sembrata una delle “solite” partite di Eurolega di questa stagione, in cui i bianconeri giocano bene e restano sempre in partita, ma alla fine perdono. Stavolta invece no, grazie al fantastico tiro da quattro di Will Clyburn, e ringraziando anche gli avversari, che negli ultimi due minuti hanno sbagliato non meno di quattro tiri liberi. E così, dal -5 a 46 secondi dalla fine è arrivata una vittoria tanto inaspettata quanto meritata, dato che la Segafredo non ha mai mollato.
Detto questo, la mano di Ivanovic si inizia già a vedere, in alcune cose. La principale è che si gioca a un ritmo più basso. Tutti paiono coinvolti in difesa, anche Clyburn - che al netto del tiro finale ha completamente cambiato atteggiamento - e Tucker che ieri ha avuto spazio vista l’assenza di Belinelli. Inoltre nelle gerarchie dei lunghi Grazulis - decisamente positivo - sembra aver preso il posto di Polonara. Ancora una volta si gioca spesso senza centri di ruolo, cosa che ieri ha creato qualche problema a rimbalzo.
E’ ovviamente presto per qualsiasi tipo di conclusione, ma la vittoria di Vitoria è di importanza capitale, non solo per la classifica ma per il morale, e per aver dato alla squadra la consapevolezza che anche in Eurolega si può vincere. La prossima settimana - dopo la sfida interna con Trieste in campionato - è previsto un altro doppio turno terribile, che chiuderà il girone di andata: Olympiacos in trasferta e Barcellona in casa.