Grissin Bon Reggio Emilia - Virtus Segafredo Bologna 72-69 (11-13, 33-39; 53-50)

La seconda uscita virtussina contro un’avversaria di A1 avviene nella prima giornata del Memorial intitolato a Matteo Bertolazzi in quel di Parma, e nonostante l’orario coincida con Italia-Finlandia, ottavo di finale degli Europei, gli spalti sono pieni. Arriva una nuova sconfitta, pure questa giunta dopo avere a lungo condotto sulle spalle di un Umeh da 10/11 al tiro. Ma spento lui (0 nell’ultimo quarto) si è spenta la luce, molte le difficoltà in costruzione e Reggio - sulle spalle di una Della Valle andato in crescendo e di un Nevels sempre presente - si è presa la partita.
Ramagli deve rinunciare alla coppia dei sogni Aradori-Alessandro Gentile, il primo impegnato agli Europei il secondo alle prese con un leggero infortunio alla caviglia, Menetti è privo di Markoishvili per gli Europei oltre a Cervi, Bonacini e Candi appena infortunato. Coi 2 nuovi strangers ed il passato glorioso della scorsa stagione parte la Virtus, Menetti va con 5 nuovi rispetto all’ultima stagione, tenendo Della Valle di rincorsa. Nel primo quarto parte sprintando la Segafredo poi al primo giro di cambi, complice anche un Lawson spuntato (1/6), le medie calano e Reggio rientra in partita. Si segna col contagocce nel secondo quarto ed il gioco ristagna mentre Rosselli sale velocemente a 3 penalità dando la possibilità a Ramagli di provare assetti insoliti e piccoli ma coi 2 centri dentro assieme. E’ il quarto di Umeh che in un battito di ciglia sale al ventello scrivendo un +9 corroborante, limito a +6 nel finale causa un tagliafuori dimenticato e qualche persa banale. Da segnalare il tanto spazio concesso a Pajola che in difesa ha morso forte e le doti balistiche di Umeh, più di un punto al minuto.
Il nigeriano continua a segnare, i compagni non lo seguono, Reggio si riaffaccia sospinta da Della Valle che con Pajola seduto trova muri meglio affrontabili. Il sorpasso nasce con la bomba di De Vico dopo innumerevoli errori sia al tiro che in costruzione andando a lungo con la squadra dello scorso anno. Una bomba sulla sirena di Della Valle firma il massimo vantaggio reggiano, +3, dopo qualche fatica offensiva di troppo delle V nere che non trovano appoggi giusti sui lunghi finendo per pestare troppe piastrelle esterne limitando così la propria pericolosità.
Le V nere non si sciolgono quando la GrissinBon prova a mettere la freccia, dal -5 si riprendono con la prima bomba di Lawson e con la difesa, la partita resta così in bilico fino ai minuti finali. Alcune perse di troppo lasciano il campo a Reggio che con Mussini vola a +3 con 1’ da giocare. Dalla roulette dei liberi pesca meglio la GrissinBon che dopo 25’ in affanno fa sua la partita nonostante nel finale le V nere abbiamo trovato tra qualche difficoltà di troppo l’orgoglio di giocarla fino all’ultimo pallone, gettato malamente da Gentile.
Domani finale terzo posto contro Pesaro, sconfitta 87-65 da Saratov nell'altra semifinale.

Grissin Bon Reggio Emilia-Virtus Segafredo Bologna 72-69 (11-13, 33-39; 53-50)
REGGIO EMILIA: Mussini 10, Della Valle 14, Vene 7, Reynolds 8, Vigori 4, Cipolla ne, Nevels 16, Dellosto, Sanè 3, Haws 7, De Vico 3, Tchewa ne. All. Menetti
BOLOGNA: Jurkatamm ne, Umeh 28 (3/4, 7/7, 1/1), Pajola (0/1 da due), Petrovic, Ndoja 6 (1/2, 1/4, 1/2), Rosselli 1 (0/1 da tre, 1/2), Lafayette 4 (2/5, 0/2), Gentile S. 8 (0/3, 1/7, 5/7), Lawson 14 (3/8, 1/1, 5/7), Slaughter 8 (3/3 da due, 2/2 tl). All. Ramagli

(foto Virtus Pallacanestro)
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