Basket City al mare, 26/7/2024

Sempre, sempre, la stessa storia. Caldo, e si lamentavano. Arrivava il temporale - ora si chiamavano bombe d'acqua - e tutti in estasi a fare foto, come se non avessero mai visto un po' di pioggia. Poi però tornava il caldo, e Waimer non capiva perchè certa gente non andasse a fare le ferie in Islanda, o in qualche stabilimento balneare alle isole Shetland, invece che stare a disturbare lui. Che era contento se con la temperatura alta si trovava a fare affari con bibite e gelati. Ma che avrebbe decapitato tutte quelle mamme che si lamentavano. Poi c'erano i due tifosi. Che caldo, freddo, non la finivano mai.

Piccy - Ma allora chi dovrai ringraziare, adesso? Sempre il Dottorzanetti? O il Dottorgherardi o quel che è? O qualche rabbino? Non chiedo se diventerai la Shalom Virtus perchè entrerei in un terreno complesso, ma la domanda te la voglio fare: tu, ora, di chi sei?

Bavvy - Di chiunque sia, sono comunque una squadra che fa l'Eurolega, che punta in alto come sempre e che non si va ad impalugare per la disperazione di Ogden che va a Brindisi, per le prossime sfide eroiche con Cento e limitrofi, e per l'attesa di Colazia. C'è sempre una certa differenza, tra noi e voi.

Piccy - Mi fanno ridere i vostri catastrofismi, come certe parti di tifosi che non vogliono investitori esterni. Come se il Dottore non fosse veneto, come se nel calcio non si fosse raggiunta la Cempions con un canadese. Però siete dei maigoduti, come sempre.

Bavvy - E qua ti sbagli, perchè noi a volte abbiamo pure goduto. Tu invece sei fermo a decenni fa, con la differenza che prima millantavi il voler essere a differenza nostra che vogliamo solo avere, come credi tu. Ora anche la A2 ti sta stretta, e tutta questa devozione per i Tedeschi vedrai come sparirà se nemmeno quest'anno verrete promossi.

Piccy -. Detto che al massimo io ho devozione per le tedesche e non per i Tedeschi, ma dipende anche da come vanno le cose. Non mi sembra di aver contestato, quest'anno, o no?

Bavvy - Ah no certo, però è stato un anno di striscianti dubbi sul voler andare in serie A o no, sul non fare mercato, o no?

Piccy - Vogliamo distinguere tra il pubblico serio e quello che si lamenta sempre, che è una minima parte, o no?

Bavvy - Vogliamo ugualmente distinguere tra tifosi Virtus normali e attendisti e quelli che non sanno nè leggere nè scrivere, o no?

Waimer - Vogliamo piantarla di rompere le palle e circolare, o no?

Waimer li fece circolare, sapendo che sarebbe durata comunque poco: per lui non esisteva tregua olimpica. Così come non gli davano tregua le mamme, noiose come mosche: quella di Briseide e Cassandrà si lamentò che in tv c'era l'equitazione olimpica ed era stufa di rivedere i gol della stagione del Cesena. Waimer le cacciò un rutto equino che gli procurò una medaglia di bronzo nel dressage, e tornò a rivedere le immagini della sua squadra. Dura, la vita.

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